Anche tu fisico by Roberto Vacca

autore:Roberto Vacca [Vacca, Roberto]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Garzanti
pubblicato: 2011-12-14T23:00:00+00:00

universalmente nota come legge di Ohm. La resistenza che si oppone al passaggio della corrente si misura in ohm e il simbolo usato è Ω. Un ohm è uguale a 1 volt diviso 1 ampere. Le dimensioni fisiche di una resistenza sono ovviamente quelle di una tensione divisa per una corrente

[R] = [V/I] [Ω] = [volt/ampere]

In effetti, una corrente elettrica consiste nel passaggio di cariche elettriche. Sono le stesse cariche elettriche di cui parlavo prima, quelle che si producono strofinando l’ambra. Sono le stesse cariche elettriche portate dagli elettroni. Sono le stesse cariche elettriche che fluiscono violentemente nei fulmini producendo correnti estremamente intense che attraversano l’aria la quale diventa conduttrice di elettricità. Dunque fra le dimensioni fisiche di base è stata inserita la carica elettrica Q per cui le dimensioni di una corrente sono quelle di una carica diviso un tempo

[I] = [Q/T]

L’unità di misura della carica elettrica è il coulomb. Possiamo definirlo come circa un miliardo di miliardi di volte maggiore della carica elettrica di un elettrone. In alternativa, se ci siamo abituati a usare l’ampere come misura della corrente, possiamo dire che 1 coulomb è la carica portata da 1 ampere che fluisce in un circuito per 1 secondo.

Ma le dimensioni del prodotto di una corrente per una tensione sono quelle di una potenza (vedi la formula nel Capitolo 6). Dunque:

[V I] = [ML2T–3] e da questa e dalla precedente:

[V] =[ML2T–2 Q–1] [R] = [ML2T–1 Q–2]

Tanto per prendere confidenza con i circuiti elettrici, prova a fare le esperienze che suggerisco qui di seguito. Vedrai bene che si tratta di argomenti di elettrotecnica. Un fisico vero magari li disprezzerebbe. Però, come ho già detto varie volte, questo è un libro sempliciotto. L’idea generale è che serva a spiegare come funzionano certi processi e certi oggetti, e perché non spiegare circuiti elettrici semplici? In questo capitolo non imparerai le cose più moderne della fisica, ma almeno alcuni concetti ed esperienze li puoi mettere a posto. Allora: prendi una tavoletta di legno e posavi sopra 6 portalampade e connettili di volta in volta nei 4 modi rappresentati nella Figura 9.1.

Comprati anche un volt-amperometro: lo trovi in qualunque negozio di elettricità e non costa molto, come dicevo sopra. Evita, però, i modelli digitali che ti mostrano i valori misurati di corrente e tensione con un display a cristalli liquidi. Meglio uno analogico con l’indice che ruota e permette di leggere sulla scala i valori misurati. È un buon investimento: ti può servire anche per misurare la tensione delle pile con cui alimenti ogni sorta di apparecchi (radio, giocattoli, cercametalli ecc.) in modo da cambiarle prima che si esauriscano. Potrai misurare anche tensioni in vari punti di elettrodomestici per vedere da che cosa dipendono eventuali guasti.

Ora monta sui 6 portalampade 6 lampadine da 40 W e attacca le entrate alla rete, dunque alla tensione di 240 V, più o meno. (Nelle prove che ho fatto io, la tensione era di 228 V.) La tensione effettiva misurala con lo strumento. Dovrai disporlo su Vac

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